L’ambiente in casa che piace all’Ambiente.

 

100% green: una percentuale che ci piace.


La spesa per il riscaldamento copre il 75% dei costi in bolletta che incidono sul bilancio familiare. Sempre più famiglie sfruttano soluzioni alternative a risparmio energetico per riscaldare l’ambiente e ridurre i costi energetici in bolletta, tra queste la pompa di calore e il fotovoltaico. Queste due tecnologie, oltre a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio assicurano un basso impatto ambientale producendo energia in maniera sostenibile e pulita.

La pompa di calore, in particolare, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in quanto non necessita di serbatoi né canne fumarie per generare calore, ma richiede elettricità per rendere confortevole l’ambiente; è infatti un apparecchio in grado di produrre calore nella stagione fredda e, invertendo il suo meccanismo di funzionamento, generare freddo nel periodo estivo, climatizzando e deumidificando l’ambiente.

Utilizzata per il riscaldamento elettrico e la produzione di acqua calda sanitaria, questo apparecchio è dunque la soluzione ideale per ottimizzare i costi, soprattutto se integrata con il fotovoltaico, combinazione che consente di ottenere benefici economici grazie alle agevolazioni fiscali, pari al 65% delle spese sostenute.

I vantaggi del Fotovoltaico con pompa di calore :

Riduzione dell’inquinamento

Risparmio economico

Bassa manutenzione

 

Ibridi: l’unione fa il risparmio.

Un sistema ibrido è un dispositivo o un impianto alimentato da diverse fonti di energia, solitamente un combustibile fossile e una fonte rinnovabile (Gas + Fotovoltaico).

I sistemi ibridi intelligenti daranno la priorità di volta in volta al generatore più conveniente in ogni preciso momento in base alle condizioni di esercizio, assicurandoti sempre massima efficienza e risparmio sui costi energetici.


I vantaggi:

- Si sostituisce semplicemente la vecchia caldaia con piccoli interventi sull’impianto

- Tariffe elettriche agevolate che consentono un notevole risparmio in bolletta

sia per la climatizzazione estiva/invernale che per le altre utenze domestiche,

utilizzando un unico contatore

- Ottimizzazione dell’energia elettrica autoprodotta con impianto fotovoltaico e batterie


E la sostenibilità?

Ovviamente è meno ecologico di un sistema 100% green, ma sfruttando in parte l’energia derivante dal fotovoltaico, anche il sistema di riscaldamento ibrido riduce lo sfruttamento di fonti fossili e limitando le emissioni di CO2.


 

Pavimenti Radianti:
sotto, sotto, un bel calduccio.

Dal confort quotidiano ad una migliore gestione degli spazi: il pavimento radiante è un’idea abbastanza innovativa per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento.

L’impianto è in grado di erogare calore come di refrigerare l’ambiente. Una delle caratteristiche migliori del pavimento radiante è l’invisibilità dell’impianto. Infatti tutta la struttura si trova sotto il pavimento per cui tutto l’ambiente rimane privo di qualsiasi genere di radiatori, termoconvettori e altri tipi di riscaldamenti classici.

Il pavimento radiante non necessita di manutenzione. I tubi migliori sono quelli in rame perchè trattengono il calore per maggiore tempo. Vengono comunque utilizzati tubi in materiali plastici che si adeguano al tipo di impianto che sono più economici e comunque funzionali.

Il pavimento riscaldato regala all’utente una sensazione di benessere costante mantenendo la temperatura dell’aria a circa 2°C in meno rispetto ai riscaldamenti tradizionali. L’utente ha così la sensazione di essere in un ambiente di 22-23°C quando in realtà la temperatura segnalata dal termostato è di 20-21°C. In termini di risparmio energetico è bene sapere che ogni grado in meno della temperature dell’aria corrisponde ad un risparmio del 7-8% di energia.

Il risparmio energetico nella scelta di questo impianto è sensibile perchè lavora a basse temperature ed è progettato per emanare calore o refrigerare ad altezza uomo. Con ciò è chiaro che il pavimento riscaldato è ottimo anche per ambienti con soffiti alti.



 

Caldaie: tutto il calore che ti serve, quando e dove vuoi.

La caldaia tradizionale è quella che utilizza il gas per produrre riscaldamento. Il gas viene prelevato dalla rete di distribuzione e bruciato. La combustione favorisce il riscaldamento dell’acqua, che passa attraverso un circuito idraulico e uno per il riscaldamento. L’acqua riscaldata viene immessa nelle tubazioni domestiche, mentre il gas bruciato libera i fumi tramite la canna fumaria. La caldaia tradizionale funziona a gasolio, gas metano o GPL e viene utilizzata sia per il riscaldamento domestico che per la produzione di acqua calda sanitaria. Il rendimento di questi apparecchi non avvicina minimamente quello delle caldaie a condensazione, fermandosi a circa l’85%. Le caldaie tradizionali sono ormai fuori produzione dal 2015.


La caldaia a condensazione ha una caratteristica che la rende unica nel suo genere: la capacità di recuperare parte del calore, contenuto nei fumi di scarico, trasformandolo in energia utile a riscaldare l’acqua di ritorno. La caldaia a condensazione si serve infatti di un sistema innovativo che permette di condensare il vapore prima che questi venga convogliato nel camino. Il vapore viene immesso nell’impianto di riscaldamento sotto forma di energia utile a riscaldare l’ambiente circostante. Sfruttando questo sistema non si ha bisogno di utilizzare altro combustibile, avendo una riduzione sensibile del consumo medio di energia e delle emissioni di monossido di carbonio e azoto.In questo modo l’apparecchio sfrutta il calore latente, rilascia meno emissioni inquinanti e garantisce un notevole risparmio energetico. Il rendimento della caldaia a condensazione si assesta infatti intorno al 98% e può raggiungere anche il 110%.


Una caldaia ibrida è un impianto ibrido di riscaldamento con più generatori di calore, alimentati da diverse fonti di energia. Solitamente si tratta di un combustile fossile, come il metano o il gpl, e di una fonte di energia rinnovabile, come il fotovoltaico. Il sistema ibrido propone, quindi, un giusto mix energetico, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto per un notevole risparmio energetico.
Un sistema ibrido congiunge due diversi tipi di generatori, vale a dire una caldaia a condensazione e una pompa di calore, in modo tale da consentire il riscaldamento ed il raffrescamento della casa, oltre alla produzione di acqua calda sanitaria, a seconda delle esigenze. I due generatori sono alimentati da fonti energetiche diverse e di volta in volta sarà attivato quello più efficiente, ovvero quello più idoneo in quel momento. Questa tipologia di sistema è, quindi, una delle più adatte per condizioni climatiche molto variabili. Se, ad esempio, la richiesta termica è molto elevata, allora sarà la caldaia a condensazione ibrida ad erogare il 100% del calore richiesto. Se la temperatura esterna si aggira tra i -4°C e i 7°C, si attiveranno entrambi i generatori. Se, invece, la temperatura supera i 7°C, sarà la pompa a gestire completamente in autonomia la temperatura.

Il nostro fornitore di riferimento per le soluzioni integrate di riscaldamento, climatizzazione e produzione di energia è Viessmann, azienda che sviluppa soluzioni totalmente integrate, sostenibili e in regime di totale autarchia energetica green. Per saperne di più contattateci o visitate il sito cliccando sul logo Viessmann.

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